La bella verità, Bologna, Sassi, 1762

Vignetta Frontespizio
 SCENA IV
 
 TOLOMEO ed i suddetti
 
 Tolomeo
 Cosa si fa? Si scrive?
 Lorano
                                         Sì signore.
 Ho di già principiato e scrivo in fretta.
 Tolomeo
 Per carità, perché il maestro aspetta.
 Lorano
 Ma lasciatemi star, non mi sturbate.
 Tolomeo
625Vado via, vado via; non v’inquietate.
 Son venuto soltanto
 per saper lo scenario
 e per aver la lista del vestiario.
 Lorano
 Troppo presto, signor; non so ancor dire
630quai saranno le scene e i personaggi.
 Tolomeo
 Come! Già principiaste
 e lo scheletro ancor non disegnaste?
 Lorano
 Che parlate di scheletro? Io non uso
 quest’inutil fatica. Do principio
635come mi salta in testa e verseggiando
 vo il pensier maturando e giungo al fine
 dell’opra e dell’azione
 misurando le scene a discrezione.
 Capite?
 Tolomeo
                  (Il cielo me la mandi buona).
 Lorano
640Siete mal persuaso?
 Tolomeo
                                        No signore.
 Di voi mi fido ma mi raccomando,
 perché il bisogno mio si va aumentando.
 Grida, si lagna e strepita la gente
 che l’opera finor non val niente.
 Lorano
645Questa ch’ora va in scena
 meglio vi riuscirà.
 Tolomeo
                                    Lo voglia il cielo;
 ma è vecchia e gran fortuna io non mi aspetto.
 Con un paolo al viglietto,
 con tante spese, che sperar mi resta?
650La perdita è sicura e manifesta.
 Lorano
 Per me certo farò
 tutto quel ch’io potrò per riuscir bene
 ma chi vuol guadagnar spender conviene.
 Tolomeo
 Come?
 Lorano
                 (Questa campana
655gli piace poco).
 Tolomeo
                               Almeno nelle scene
 spendere non vorrei.
 Lorano
 No no, ne’ libri miei
 non soglio gl’impresari
 rovinar co’ scenari. A poco servono
660le mutazion, le macchine, gli adobbi;
 ci vuol musica buona e buon libretto.
 Tolomeo
 Che siate benedetto.
 Fatemi un libro bello
 in cui molto da ridere vi sia
665e che tenga l’udienza in allegria.
 Lorano
 Farò quel che potrò.
 Tolomeo
                                       Principalmente
 fate che nelle ariette
 non manchi novità.
 Lorano
                                      Lasciate fare.
 Tolomeo
 Vi prego a procurare...
 Lorano
                                            Con licenza,
670terminare vorrei...
 Tolomeo
                                     Che nei finali
 vi sia del movimento e dello strepito.
 Lorano
 Caro signor, lasciate...
 Tolomeo
 Caro signor, badate
 che l’atto terzo come siete usato
675non sia per brevità precipitato.
 Lorano
 Ho inteso.
 Tolomeo
                      E se potesse...
 Lorano
                                                  (Io ci patisco).
 Tolomeo
 Un duetto vorrei...
 Lorano
                                     La riverisco. (Parte)