La bella verità, Bologna, Sassi, 1762

Vignetta Frontespizio
 SCENA II
 
 PETRONILLA, LUIGINO, ANGIOLINA, ROSINA e CLAUDIO
 
 Claudio
 Ei dice e dice e tocca a noi frattanto
70la fatica maggior.
 Angiolina
                                   Qual colpa abbiamo,
 se il libro o se la musica non piace?
 Rosina
 Anzi è nostra disgrazia;
 se la parte cattiva è per natura,
 noi non possiamo far buona figura.
 Petronilla
75Quando nel primo libro
 mi è toccato di far quella partaccia,
 credetemi, signori,
 mi veniano i sudori. I studi miei
 non li ho fatti pel buffo; io non presumo
80d’essere virtuosa;
 poco, è vero, ne so, son principiante
 ma quando una cantante
 del carattere suo si vede fuora
 tutto il poco che sa si scorda ancora.
 Luigino
85È ver; perché un attore
 comparisca un po’ meglio, è necessario
 che gli venga assegnata
 una parte al suo stil bene adattata.
 Io non dico di fare
90da Cesare o Adriano
 ma non è il mio mestier far da villano.
 
    La provida natura
 comparte i doni suoi;
 ma devonsi da noi
95coll’arte coltivar.
 
    Né mai sarà un pastore
 un abile nocchiero
 né condurrà un guerriero
 gli armenti a pascolar.