La buona figliuola maritata, Venezia, Zatta, 1789

 SCENA II
 
 Il COLONELLO, poi il CAVALIERE e la MARCHESA. Il colonello seguita a fumare e versa del rosoglio nel bicchiere
 
 Cavaliere
 Signore, io vi presento
 mia moglie e vostra serva
 che del genero vostro è la germana. (Al colonello)
 Marchesa
 Per servirla, signor. (Ma alla lontana).
 Colonello
1100Ontertienigher Diener. (Cavandosi il cappello saluta la marchesa)
 Cavaliere
 Se mai a vostra figlia
 avesse dato dispiacere anch’essa,
 amica or si professa
 e di voi e di lei sinceramente.
 Marchesa
1105Sì signor, così è. (Forzatamente).
 Colonello
 Gute Nachte, meine Herren. (Buona notte, miei signori; come sopra)
 Brandevain foler? (Offerisce il rosoglio alla marchesa)
 Marchesa
                                            Bene obbligata;
 mi permetta, signor, ch’io lo rifiute.
 Colonello
 Tar Taifle; befer ie. Per tua salute. (Beve)
 Marchesa
1110Viva vossignoria.
 Mi permetta, signor, deggio andar via.
 Colonello
 Foler bene a tuo sposo?
 Marchesa
                                             Oh signorsì.
 Cavaliere
 No, gli potreste dir così e così.
 Marchesa
 
    Credimi a te fedele,
1115serbami il primo affetto
 e un cor da te negletto
 ritorna a consolar.
 
    Di me più fida amante,
 no, che trovar non puoi,
1120all’alma mia tu puoi
 la pace ridonar.