La buona figliuola maritata, Bologna, Sassi, 1761

Vignetta Frontespizio
 SCENA IV
 
 La MARCHESA e SANDRINA
 
 la Marchesa
 Senti, per sua cagione
105m’insulta e mi tormenta;
 se vendetta non fo, non son contenta.
 Sandrina
 Cotesta simoncina
 sa far la gatta morta
 ma è maliziosa e accorta e il mio Mengotto,
110dopo ch’io lo sposai,
 impazzito per essa è più che mai.
 la Marchesa
 Crediam sia veramente
 baronessa tedesca?
 Sandrina
                                      Eh per l’appunto.
 Il padre di costei
115io scometto un zecchino
 che un barone non è ma un birichino.
 la Marchesa
 Ma il foglio che il germano
 da legger diede al cavaliere in mano?
 Sandrina
 Da ridere mi fate,
120queste son baronate,
 questi i frutti son, signora mia,
 della sua baronia che vale a dire
 l’arte dell’impostura e del mentire.
 
    Non ho tanti crini in capo
125quanti al mondo ne ho veduti
 che credevansi venuti
 dallo stipite d’un re.
 E poi dopo? Che cos’è?
 
    Si è scoperto che il suo merto
130sta nel gioco di bassetta.
 O in qualch’altra facendetta
 che svelar non tocca a me.
 Sì signora, così è.