La donna di governo, Venezia, Zatta, 1794

 SCENA V
 
 CORALINA e RIDOLFO
 
 Corallina
 Veramente per dirla,
 mi entra un po’ di sospetto, qualche cosa
 dubito che sia
 fra te, Ridolfo, e la sorella mia.
 Ridolfo
1250Dirò la verità;
 quella donna vorria la libertà.
 Mi ha detto che è pentita
 di dover stare unita
 con noi...
 Corallina
                    Così presto si pente?
1255Oh pazza veramente.
 Ridolfo
 Eh lasciatela andar.
 Corallina
                                       Ma in casa meco
 tu non potrai restar.
 Ridolfo
                                        Pazienza, io pure
 casa mi troverò nel vicinato
 e ti verrò a trovar come cognato.
 Corallina
1260E hai cor d’allontanarti?
 Ridolfo
 Io non so cosa farti,
 con questa soggezione
 io non ci posso stare.
 Corallina
                                         Ecco il padrone.