La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761

Vignetta Frontespizio
 SCENA VI
 
 CORALLINA, poi MOSCHINO
 
 Corallina
 Povero il mio Ridolfo, non è vero
 che sia pieno di vizi.
 È un giovane da bene.
160Lindora quando viene
 voglio che si disdica
 di tutto quel che ha detto.
 Moschino
 Corallina, il padron si alzò da letto.
 Corallina
 Mi chiamò?
 Moschino
                         Vi ha chiamato
165e cercando vi va da disperato.
 Corallina
 Rabbioso è come il diavolo.
 Non lo posso soffrire; ogni momento
 urla, strepita, grida.
 Un dì quest’animale
170ha da fare la fin delle cicale. (Parte)