L’amore artigiano, Venezia, Fenzo, 1761

Vignetta Frontespizio
 SCENA VI
 
 TITA solo
 
 Tita
1365Per dir la verità due altre volte
 gli astrologhi m’han detto
 quasi la stessa cosa
 ed è la stella mia calamitosa.
 Convien cambiar usanza.
1370Passati ho troppi guai.
 Meglio tardi che mai. Lasciar conviene
 il gioco, l’osteria. Sì vo’ lasciarla.
 La lascierò al cospetto...
 Brutta boccaccia! Vizio maledetto! (Si dà colla mano su la bocca)
 
1375   S’avvezziamo da piccioli in su
 a quei vizi che piacciono più.
 
    E la madre che vede e che sente
 se la gode col labbro ridente
 e, cresciuti che siamo in età,
1380anche il vizio natura si fa. (Parte)