L’amore artigiano, Venezia, Fenzo, 1761

Vignetta Frontespizio
 SCENA III
 
 FABRIZIO solo
 
 Fabrizio
 Costante io le sarò.
 Ma il mio tempo non vo’ gettare invano.
1280Se fedele mi vuol, mi dia la mano.
 Alfin s’ella è signora,
 non è che un accidente. Il buon marito
 comoda l’ha lasciata
 ma so che anch’ella è nata
1285povera e triviale qual son io
 e se al sangue si guarda è da par mio.
 
    Superbette non vantate
 cogli amanti nobiltà.
 
    Voi vincete, voi piagate
1290colla grazia e la beltà. (Parte)