L’amore artigiano, Venezia, Fenzo, 1761

Vignetta Frontespizio
 SCENA II
 
 FABRIZIO e la suddetta
 
 Fabrizio
 Posso sperar madama
1270placato il vostro sdegno?
 Costanza
 Sembrati d’esser degno
 di pietà, di perdono?
 Fabrizio
 Se vi spiacqui, se errai, pentito io sono.
 Costanza
 Se dicessi davver.
 Fabrizio
                                    Lo giuro ai numi.
 Costanza
1275Ah sì, veggo in quei lumi
 che amar costante e vagheggiar son usa
 il mio debole affetto e la tua scusa. (Parte)