L’amore artigiano, Venezia, Fenzo, 1761

Vignetta Frontespizio
 SCENA VII
 
 GIANNINO solo
 
 Giannino
 Ora sì posso dire
 d’essere fin agli occhi innamorato.
 Lasciarla avea giurato,
935giurato avea di non amar mai più.
 E tornai presto presto a cascar giù.
 Ah Giannino che fai? Pensaci bene.
 È ver, Rosina è bella
 ma mi par vanarella.
940Se con questo e con quel scherzar le piace
 sarò geloso e non avrò mai pace.
 Dunque che s’ha da far? Lasciarla? Ah no.
 Lasciarla io non potrò. Morir mi sento
 solamente in pensarlo. Ah vita mia
945sono nelle tue mani. Abbi pietà.
 Non mi dar gelosia per carità.
 
    Donne belle cogli amanti
 deh non siate sì tiranne,
 non usate i vostri incanti
950per schernir la fedeltà.
 
    Vezzosette graziosette,
 fate torto alla beltà,
 coi meschini poverini
 non usando carità. (Parte)