L’amore artigiano, Venezia, Fenzo, 1761

Vignetta Frontespizio
 SCENA PRIMA
 
 Piazzetta con varie case e botteghe ancora chiuse. Vedesi appena l’alba e a poco a poco si va rischiarando.
 
 ROSINA apre la finestra e si fa vedere; poi ANGIOLINA fa lo stesso nell’abitazione sua dirimpetto a quella della Rosina; poi GIANNINO viene di strada, suonando il chitarino e cantando
 
 Rosina (Apre la finestra e si fa vedere)
 
    Bella cosa gli è il vedere
 spuntar l’alba in sul mattino;
 ma se passa il mio Giannino,
 fugge l’alba e spunta il sol.
 
 Angiolina (Apre la finestra e si fa vedere)
 
5   Sorge l’alba e sto a vedere
 far il sole il suo cammino
 ma dagli occhi di Giannino
 vinta è l’alba e vinto è il sol.
 
 a due
 
    Pria ch’io vada al mio lavoro,
10deh vedessi il mio tesoro,
 deh venisse il mio bel sol.
 
 Giannino (Col chitarrino si ferma a mezza la piazzetta e suona e canta, addrizzando gli occhi ed il canto dalla parte di Rosina)
 
    Non posso riposar, non trovo loco,
 cerco qualche ristoro alla frescura.
 Ma dove i’ vado porto meco il foco
15ed è il mantice mio fra quelle mura.
 
 Angiolina, Rosina a due
 
    Giannino amabile
 sei pur piacevole!
 Più caro giovane
 di te non c’è.
 
 Giannino
 
20   Oh s’io potessi rinfrescarmi un poco
 non morirei dall’amorosa arsura,
 amore il tuo Giannin si raccomanda,
 fagli vedere il sol da questa banda.
 
 Rosina, Angiolina a due
 
    Giannino amabile
25sei pur godibile!
 Più caro giovane
 di te non c’è.
 
 Giannino
 Zitto. Parmi vedere
 fra il chiarore dell’alba e delle stelle
30la mia bella Rosina alla finestra.
 Rosina
 Eh ehm. (Si fa sentire)
 Giannino
                    Eh ehm. (Le corrisponde e si avvicina pian piano)
 Angiolina
                                      Briccone!
 Sen va dalla Rosina.
 Più non cura di me. Eh ehm. (Si fa sentire)
 Giannino
                                                        (Perbacco!
 L’Angiolina mi vede; anch’ella è alzata.
35Fingerò non vederla e non sentirla).
 Rosina
 (Con Giannino colei non vuol finirla).
 Giannino
 Rosina. (Sotto la finestra piano)
 Rosina
                  Vita mia. (Sottovoce)
 Giannino
                                      Tuo padre è alzato?
 Rosina
 Credo che dorma ancora,
 io m’alzai di buonora
40perché deggio finire un andrienne
 per madama Costanza.
 E perché di vederti avea speranza.
 Angiolina
 Oh che rabbia! Eh ehm. (Tossisce forte)
 Rosina
                                                Senti? (A Giannino piano)
 Giannino
                                                               La sento
 ma di lei non m’importa,
45vieni un po’ sulla porta.
 Rosina
                                              Sì, m’aspetta.
 (Voglio fare arrabbiar quella fraschetta). (Entra)