La fiera di Sinigaglia, Venezia Zatta, 1794

 SCENA ULTIMA
 
 PROSPERO, LESBINA e detti
 
 Prospero
                                     Ladri, assassini,
 datemi i miei quattrini.
 Griffo
                                               Via, tacete.
 Ora padron voi siete
 del coton acquistato;
 e l’avete passata a buon mercato.
 Prospero
1635Datemi almen la borsa.
 Griffo
                                             Eccola qui!
 Non val dieci quattrini.
 Prospero
 Povera borsa! Poveri zecchini!
 Lesbina
 Prospero è mio consorte. (A Giacinta)
 Giacinta
 Orazio è sposo mio. (A Lesbina)
 Lesbina
1640Io son contenta.
 Giacinta
                                E son felice anch’io.
 Griffo
 Felici siano tutti
 quelli che in questa sera
 venuti sono ad onorar La fiera. (Al popolo)
 coro
 
    Sì famoso è questo loco
1645che a supplir non basta poco
 all’antica maestà.
 
    Ma conosce a sufficienza
 l’uditor la differenza
 e il perdon ci donerà.
 
 Fine del dramma