La fiera di Sinigaglia, Venezia Zatta, 1794

 SCENA V
 
 GRIFFO e PROSPERO con lo scrigno sotto
 
 Griffo
 Ma che diavolo avete?
 Camminar non potete?
 Prospero
                                             Vado adagio,
1435perché sono negl’anni un po’ avanzato;
 e poi per lo timor sono sfiatato.
 Griffo
 Cosa avete là sotto?
 Prospero
                                      Il fazzoletto.
 Griffo
 Lo tenete sì stretto?
 Prospero
                                       Non vorrei
 che rubato mi fosse.
 Griffo
                                        E pesa tanto?
 Prospero
1440Pesa così, perché il bagnai col pianto.
 Griffo
 Voi dite delle inezie
 da narrar a’ bambini.
 Siete fuori di voi per i quattrini.
 Prospero
 Io quattrini non ho. (Nel muoversi gli cade lo scrigno)
 Griffo
                                        Quello cos’è?
 Prospero
1445Oh poverino me! (Si getta in terra per coprire lo scrigno)
 Griffo
 Lo scrigno vi è scappato.
 Prospero
 Cosa dite di scrigno? Io son cascato.
 Griffo
 Orsù, in poche parole,
 pensate a risarcire
1450Orazio che da voi fu assassinato
 o, vel protesto, quello scrigno è andato.
 Prospero
 Povero scrigno mio.
 Griffo
                                       Se vi fidate,
 farò che accomodiate
 la facenda con poco e sparmierete
1455le spese al tribunale.
 Prospero
 E quanto ci vorrebbe? Ahi mi vien male.
 Griffo
 Via, con ducento scudi
 io ve l’aggiusterò.
 Prospero
 Non veggo lume; dove sia non so.
 Griffo
1460Sento gente; ecco i sbirri.
 Prospero
                                                 Ohimè! Tenete.
 Dentro di questa borsa
 vi son cento zecchini.
 Non mi fate morir, ladri, assassini.
 Griffo
 Via, fatevi coraggio;
1465tutto accomoderò.
 Con la nuova felice io tornerò.
 Prospero
 Datemi il mio denaro.
 Griffo
                                           Oibò, pensate
 a conservar la libertà e la vita.
 Prospero
 Ah, che per me è finita.
1470Sento ch’io sudo e peno.
 La borsa vota riportate almeno.
 Griffo
 Sì sì, la porterò. (Con questi scudi
 d’Orazio i creditori
 forse accomoderò. Col mio talento
1475cercherò che ciascun parta contento). (Parte)