Filosofia ed amore, Venezia, Fenzo, 1760

Vignetta Frontespizio
 SCENA XIII
 
 ESOPO, poi MENALIPPE e CORINA, poi XANTO e RAPA
 
 Esopo
 Spero che Menalippe
 sia burlata e scoperta in questo dì
1160per salute di Xanto. Eccola qui.
 Menalippe
 Xanto dov’è?
 Esopo
                           Tacete.
 Corina
 Che cos’è del padron?
 Esopo
                                           Donne piangete.
 
    Donne, donne piangete piangete,
 che disgrazia, che barbara sorte,
1165è venuta, è venuta la morte
 e mi sento le gambe tremar.
 
 Menalippe, Corina a due
 
    Che cosa è avvenuto?
 Che mai è accaduto?
 
 Esopo, Corina, Menalippe a tre
 
 Il core d’orrore
1170mi sento mancar.
 
 Esopo
 
    Xanto è morto.
 
 Menalippe, Corina a due
 
                                  Non lo credo.
 
 Esopo
 
 Morto è Xanto.
 
 Corina, Menalippe a due
 
                               Già lo vedo,
 ci volete corbellar.
 
 Esopo
 
    Colà entrate, lo vedrete.
1175Vi potrete sodisfar.
 
 Menalippe, Corina a due
 
    Vuo’ sapere... Vuo’ vedere...
 Me ne voglio assicurar.
 
 Esopo
 
    Poverino! Che destino!
 
 Corina, Menalippe a due
 
 Ah s’è vero, mi dispero.
 
 Esopo
 
1180Vi potrete sodisfar.
 
 Menalippe, Corina a due
 
 Me ne voglio assicurar. (Entrano nella stanza)
 
 Esopo
 
    Adesso si vedrà
 di lei la carità.
 L’amore che ha nel core
1185la sposa mostrerà.
 
 Menalippe
 
    Zitto, zitto. (Escono dalla stanza) Egli è fritto.
 
 Menalippe, Corina a due
 
 Più non vive, siamo prive
 tutte due d’un seccator.
 
 Esopo
 
 (Oh che donna di buon cor).
 
1190   Non piangete?
 
 Menalippe
 
                                 Piangerò.
 
 Esopo
 
 Non è tempo?
 
 Menalippe
 
                             Adesso no.
 
 Esopo
 
    Che pensate ora di fare?
 
 Menalippe
 
 Un marito ritrovare
 che mi possa consolar.
 
 Corina
 
1195Questo è quel che dovrà far.
 
 Esopo
 
    Brava, brava, dite bene
 e poi dopo lacrimar.
 
 Menalippe
 
    Io Leonzio sposerò
 e contenta viverò.
 
 Esopo
 
1200Vi potete consolar.
 
 a tre
 
    E chi è morto morto sia,
 si ha da stare in allegria,
 non mi voglio disperar.
 
 Esopo
 
    Facciam presto il matrimonio,
1205ritroviamo il testimonio
 e finiamola così.
 
 Corina, Menalippe a due
 
 Bravo, bravo.
 
 Esopo
 
                            Eccolo qui.
 
 Xanto, Rapa a due
 
    Facciam pure il matrimonio,
 noi saremo testimonio
1210della sua felicità.
 
 Menalippe, Corina a due
 
    Cosa vedo! Cosa sento!
 
 Xanto
 
 Son sicuro, son contento
 della sua sincerità.
 
 Menalippe
 
    Caro sposo. (A Xanto)
 
 Xanto
 
                            Via di qua.
 
 Menalippe
 
1215Caro Esopo.
 
 Esopo
 
                         Via di qua.
 
 Esopo, Xanto, Rapa a tre
 
 Oh che bella fedeltà.
 
 Menalippe
 
 Ah bugiardo! (Ad Esopo)
 
 Esopo
 
                             Dice a me?
 
 Corina
 
 È un maliardo. (Ad Esopo)
 
 Esopo
 
                                Ma perché?
 
 Corina, Menalippe a due
 
 Che rossore, che rancore
1220quel bricon ci fa provar?
 
 Esopo, Xanto, Rapa a tre
 
    Che diletto provo in petto
 nel vederla a delirar.
 
 tutti
 
    Mondo, mondo! Mi confondo.
 Tutti cercan di burlar.
 
 Fine dell’atto secondo