La vendemmia, Roma, Mainardi, 1760

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA VIII
 
 FABRIZIO e detti
 
 Fabrizio
210Buon pro, buon pro vi faccia. (Ai lavoratori che mangiano)
 Belle ragazze addio,
 potrei un poco divertirmi anch’io?
 Cecchina
 Come? Vi degnareste
 mangiar coi contadini.
 Fabrizio
                                            E perché no.
215Oh io non ho albagia
 e mi degno mangiar con chi che sia.
 Rosina
 Ma se or ora vi vidi
 in cucina mangiar terribilmente.
 Fabrizio
 Quel che mangiai non m’ha toccato un dente.
220Amici son con voi... (Vuol sedere coi villani e lo discacciano)
 Come non mi volete?
 (Canaglia maledetta
 troverò un’invenzion; aspetta aspetta). (Parte)