Il conte Chicchera, Milano, Montano, 1759

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA ULTIMA
 
 FABRIZIO, CAVALLINA, MANTECCA e detti
 
 Fabrizio
 Madama io son venuto
 ardito e risoluto
 per sapere da voi sinceramente
 se volete esser mia sicuramente.
 Madama
1180Oh sì, signor Fabrizio,
 siete venuto in tempo.
 Via, mostratevi pur sereno in fronte,
 che in questo punto mi ho sposata al conte.
 Fabrizio
 Davvero?
 Conte
                     Uì monsieur.
 Fabrizio
1185Ah donne, donne, io non vi credo più.
 Cavallina
 Ed io mi son sposata
 col mio caro Mantecca.
 Mantecca
                                            E con Ippolito
 si è sposata Lucrezia.
 Fabrizio
                                         Ah sì, pazienza;
 povero disgraziato! Io resto senza.
 tutti
 
1190   Non si lagni del destino
 chi contento il cor non ha.
 Che se adesso egli è meschino,
 più felice un dì sarà.
 
 Conte, Madama a due
 
    Provo in petto un bel diletto
1195per la mia felicità.
 
 Cavallina, Mantecca a due
 
    Che contento ch’io mi sento,
 che piacere amor mi dà.
 
 tutti
 
    Non si lagni del destino
 chi contento il cor non ha.
1200Che se adesso egli è meschino,
 più felice un dì sarà.
 
 Fine del dramma