Il conte Chicchera, Milano, Montano, 1759

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA IX
 
 Camera in casa di madama.
 
 CAVALLINA in abito di tedesca e MANTECCA da ussaro
 
 Cavallina
 Oh che belle figure!
 Mantecca
 Io star prafo soldato
 ma se spada feder, per mi scapato.
 Cavallina
 La padrona è bizzara.
810Ci ha fatto travestire e travestita
 è dessa ancora ed il signor Fabrizio.
 Mantecca
 Io l’ho fatto per te ma la cagione
 di questa mascherata ancor non so.
 Cavallina
 Io, se la vuoi saper, te la dirò.
815Il conte tuo padrone,
 non so se per l’amore o per la rabbia
 di restare avvilito,
 pare mezzo impazzito.
 Ella vuol divertirsi. Ha concertato
820con due brutti mostacci
 che trovandolo solo
 lo fermino a drittura,
 che gli bendino gli occhi
 e lo conducan qui, senza ch’ei sappia
825dove venga condotto e dove sia.
 Mantecca
 Crescere lo faran nella pazzia.
 Cavallina
 Eh, quando ch’ella voglia,
 sano ritornerà. Noialtre donne
 abbiam l’abilità quando ci pare
830di far l’uomo impazzire e risanare.
 
    Quando un uomo è innamorato
 non è mai del tutto sano.
 Incomincia piano piano
 il cervello a traballar.
 
835   Se gli par d’essere amato,
 la pazzia gli fa allegria.
 Se la bella lo martella,
 si conduce a delirar. (Parte)