Li uccellatori, Venezia, Fenzo, 1759

Vignetta Frontespizio
 SCENA VIII
 
 Giardino delicioso con boschetto in fondo sopra una montagnola.
 
 CECCO che va stendendo le reti d’intorno al boschetto, poi ROCCOLINA
 
 Cecco
 E pure in mezo a questo
960sì bel divertimento
 una spina crudel al cor mi sento.
 Roccolina
 Ah Cecco, tutto il giorno
 ad uccellar ten vai
 e a Roccolina tua non pensi mai?
 Cecco
965Eh ci penso anche troppo.
 Roccolina
                                                  Crudellaccio!
 No no, così non è.
 Lo vederei se tu pensasti a me.
 Cecco
 E pure io t’assicuro
 che per te Roccolina mia diletta
970darei la mia civetta.
 Roccolina
                                       Non è poco,
 si vede che di me fai capitale
 mettendomi al confronto un animale.
 Cecco
 Se sai cos’è passione
 compatirmi dovrai. Quella bestiola
975fa tutti i spassi miei
 ma quel caro visin val più di lei.
 
    La civetta del mio amore
 per far preda del tuo core
 ha imparato a civettar.
 
 Roccolina
 
980   La civetta del tuo amore
 fatto ha preda del mio core
 e m’ha fatto innamorar.
 
 Cecco
 
    Vo’ lasciar ogn’altra caccia
 e a te sola penserò.
 
 Roccolina
 
985   Io ti lego nella faccia
 che burlata resterò.
 
 Cecco
 
    No; tel giuro...
 
 Roccolina
 
                                Sì ti credo.
 Ma che vedo? Quant’uccelli? (Fingendo di vedere uccelli)
 
 Cecco
 
 Zitto, zitto; voglio quelli
990nella rete trapolar. (Guardando intorno e fingendo con li fischi di richiamo; e lascia Roccolina e va alla rete)
 
 Roccolina
 
    Maledetto, te l’ho detto
 che m’avevi da burlar.
 
 Cecco
 
    Mia carina, Roccolina
 tu m’hai fatto giù cascar.
 
 Roccolina
 
995   Vanne, vanne via di qua.
 
 Cecco
 
 Via perdon per carità.
 
 Roccolina
 
    Non ti voglio.
 
 Cecco
 
                               Oh che imbroglio!
 
 Roccolina
 
 Guarda, guarda.
 
 Cecco
 
                                 Dove sono? (Guardando come sopra)
 
 Roccolina
 
 Maledetto.
 
 Cecco
 
                       Via perdono.
1000Tutti quanti ammazzerò.
 
 Roccolina
 
 Tutti, tutti! Oh questo no.
 
 a due
 
    Siete pur belli
 canor’augelli,
 ma più diletti
1005son gl’amoretti
 che mi svolazzano
 intorno al cor.