Li uccellatori, Venezia, Fenzo, 1759

Vignetta Frontespizio
 SCENA XII
 
 CECCO, poi PIEROTTO e poi le due suddette
 
 Cecco
 Oh questa sì ch’è bella!
 La padrona vorrebbe
 far l’amore con me! Non son sì pazzo.
585Il marchese ho sentito
 d’amore imbestialito.
 Ed io non voglio impicci
 e non voglio in amor tali pasticci.
 Pierotto
 (Eccolo per l’appunto,
590vorrei e non vorrei...
 Quasi quasi davver l’ammazzerei). (Si avanza verso Cecco e all’arrivo di Mariannina si ritira)
 Mariannina
 
    Guarda guarda. (Gridando)
 
 Cecco
 
                                    Cos’è stato?
 
 Mariannina
 
    Povero Cecco precipitato!
 Che non mi sentano, che non si avvedano,
595so che vi vogliono assassinar.
 Ma voi sapiatevi approffittar. (Parte)
 
 Cecco
 Povero me che sento,
 mi ha empito di spavento,
 non so da chi guardarmi,
600chi è mai quello che vuole assassinarmi?
 Pierotto
 Ora ch’è andata via quella fraschetta
 del torto che mi fa vo’ far vendetta. (Si avanza verso Cecco)
 Roccolina
 
    Guarda guarda.
 
 Cecco
 
                                   Che cos’è.
 
 Roccolina
 
    Povero Cecco badate a me.
605Ve lo confido segretamente,
 vi è della gente che vi vuol morto,
 da voi mi porto per voi salvar,
 zitto, sappiatevi approffittar. (Parte)
 
 Cecco
 Cresce la mia paura
610ma se di più non dicono
 quel che ho da far non so.
 Poverino senz’altro io morirò.
 Mariannina
 
    Ho veduto che l’ingrato
 uno schioppo ha preparato
615e vi vuole moschettar. (Parte)
 
 Roccolina
 
    Ho veduto che il briccone
 preso ha in mano un cortellone
 e vi vuole cortellar. (Parte)
 
 Mariannina
 
    Ho veduto che si asconde
620il villan tra quelle fronde
 che vi vuole trapolar. (Parte)
 
 Roccolina
 
    Ho veduto che vi aspetta
 quella razza maledetta
 che vi vuol precipitar. (Parte)
 
 Mariannina
 
625   Questo schioppo su pigliate.
 
 Roccolina
 
 Questa spada su impugnate.
 
 a due
 
 Non vi state a spaventar.
 
    Fatevi core
 senza timore
630la vostra vita mi preme salvar. (Partono)