Buovo d’Antona, Venezia, Fenzo, 1759

Vignetta Frontespizio
 SCENA X
 
 DRUSIANA, MENICHINA, CECCHINA, CAPOCCIO
 
 Menichina
 State allegra signora,
840prendete altro conforto.
 Non ci pensate più, chi è morto è morto.
 Se voi foste partita,
 credetemi che anch’esso
 fatto averia lo stesso. Non è poco
845amar l’amante finch’è vivo e sano;
 quando egli è morto si ci pensa invano.
 
    Ho veduto tante e tante
 sospirar per un marito
 ed appena egli è sbasito
850ritrovar il successor.
 
    Per due giorni lacrimose
 fan le meste e le ritrose
 ma passato il terzo dì
 le ho sentite a dir così:
 
855   «Viva chi vive,
 chi è morto è morto,
 dolce conforto
 brama il mio cor.
 
    Non vo’ star sola,
860vo’ maritarmi;
 vo’ consolarmi
 col caro amor». (Parte)