Buovo d’Antona, Venezia, Fenzo, 1759

Vignetta Frontespizio
 SCENA III
 
 CAPOCCHIO solo
 
 Capoccio
 Ah Capoccio, Capoccio,
575bada ben quel che fai. Ma finalmente
 io ne sono innocente e a Maccabruno
 se do tal novità
 ne avrà piacere e mi regalerà.
 E se poi la signora
580per rabbia e per dispetto
 mi volesse davver porre in sospetto?
 Eh comanda chi può; se Maccabruno
 mi assiste e mi diffende... Adagio un poco,
 egli mi può diffendere.
585Egli nel criminal può darmi aiuto
 ma se viene il baston, chi ha avuto ha avuto.
 Vorrei e non vorrei.
 Non so quel che mi faccia,
 non so s’io parli e non so ben s’io taccia.
 
590   Da una parte il cor mi dice:
 «Non aver nessun spavento».
 Ma dall’altra a dir mi sento:
 «Pensa ben quel ch’hai da far».
 
    È Capoccio il poverello
595fra l’incudine e il martello.
 Di qua batte il buon consiglio,
 là risponde il mio periglio.
 E fra il voglio e fra il non voglio,
 che risolvere non so. (Parte)