Buovo d’Antona, Venezia, Fenzo, 1759

Vignetta Frontespizio
 SCENA XIV
 
 MENICHINA, BUOVO e detti e poi CAPOCCIO
 
 Menichina
                                     Cecchina aiuto.
 Cecchina
 Cos’è stato?
 Menichina
                         Mio padre
 se n’è accorto che avevo
 nascosto il pelegrino
 fra il granaio e il molino.
380Siamo stati avertiti
 e intanto ch’ei venia siamo fuggiti.
 Buovo
 Caro amico vi prego,
 solo non mi lasciate.
 Striglia
 Sarò sempre con voi, non dubitate.
 Cecchina
385Eh questo qui signore
 ha da restar con me. (A Buovo)
 Menichina
                                         Cecchina almeno
 ha l’amante con essa in compagnia
 ed io deggio star sola in vita mia?
 Cecchina
 Povera Menichina
390certo mi fai pietà. Ma voi signore,
 se siete un uom d’onore,
 a lei che vi ha salvato
 non avete ragion d’essere ingrato.
 Buovo
 E ingrato non sarò,
395se infida troverò
 Drusiana bella ai giuramenti miei,
 la mia fede, il mio cor sarà per lei. (A Cecchina, parlando di Menechina)
 Menichina
 Sarà ver quel che dite? (A Buovo)
 Buovo
 Ah sì, non dubitate.
 Menichina
400Non basta.
 Buovo
                       Che ho da far?
 Menichina
                                                    Vuo’ che giurate.
 Buovo
 
    Giuro per quel bel viso,
 giuro pel fido amor,
 se ho in libertade il cuor,
 mia voi sarete un dì.
 
 Menichina
 
405   Giuro, prometto anch’io,
 giuro alla dea del mar
 sempre volervi amar,
 fino all’estremo dì.
 
 Cecchina
 
    Voi non giurate. (A Striglia)
 
 Striglia
 
410Che ho da giurar?
 
 Cecchina
 
 Sì se mi amate,
 vo’ che giurate.
 
 Striglia
 
 La mia diletta
 vuo’ contentar.
 
415   Giuro per quei begl’occhi,
 giuro al fanciul Cupido,
 sempre costante e fido
 voglio serbarvi il cor.
 
 Cecchina
 
    Giuro su quella mano,
420giuro sull’amor mio,
 voglio serbare anch’io
 vivo l’interno ardor.
 
 a quattro
 
    Sian testimoni
 Venere e Amore,
425sia il nostro cuore
 fedele ognor.
 
 Cecchina
 
    Ah chi viene?
 
 Menichina
 
                               È il padre mio.
 
 Striglia
 
 Che sarà?
 
 Buovo
 
                      Che far degg’io?
 
 Cecchina
 
    In quell’armadio
430presto celatevi. (A Striglia)
 
 Menichina
 
 Sotto la tavola
 via rimpiatatevi. (A Buovo)
 
 Buovo, Striglia a due
 
 Ma se ci trova
 cosa sarà?
 
 Menichina, Cecchina a due
 
435   Ma fate presto
 per carità. (Si nascondono e le due pigliano il lavoro)
 
    Una figlia da marito
 deve sempre lavorar
 per trovare un buon partito
440che la giunse a consolar.
 
 Capoccio (Collo schioppo in spalla)
 
    Belle figlie da marito,
 io vi vengo ad avvertir
 che me l’ho legata al dito,
 che farovi un dì pentir.
 
 Menichina
 
445   Con chi l’avete? (Alzandosi)
 
 Capoccio
 
 Dov’è l’amico? (A Menichina)
 
 Cecchina
 
 Voi pazzo siete. (A Capoccio)
 
 Capoccio
 
 So quel che dico. (A Cecchina)
 
 Menichina, Cecchina a due
 
 Ve ne potete
450di qua partir.
 
 Capoccio
 
    Belle fraschette
 s’ha da fenir.
 
    (So che vi sono
 questi bricconi,
455con una scala
 per i balconi
 se fia possibile
 io vuo’ scoprir). (Parte)
 
 Striglia
 
    Se n’è andato? (Aprindo un poco l’armadio)
 
 Cecchina
 
                                  Andato egli è.
 
 Buovo
 
460È partito?
 
 Menichina
 
                      Così è.
 
 Buovo, Striglia a due
 
    Possiam venire?
 
 Cecchina
 
 No mi pare... (Buovo e Striglia tornano a celarsi)
 Voglio serrare
 col catenaccio. (Va a chiuder la porta)
 
 Menichina
 
465Codesto impaccio
 si finirà.
 
 Menichina, Cecchina a due
 
    Venite pure
 che or siam sicure. (Alli due nascosti)
 
 Buovo, Striglia a due
 
 Staremo insieme
470con libertà. (Escono da’ loro nascondigli)
 
 Cecchina
 
    Caro il mio bene.
 
 Striglia
 
 Vita mia bella.
 
 a due
 
 La nostra stella
 si cangerà.
 
 Capoccio
 
475   Bravi signori (Capoccio comparisce ad una finestra che corrisponde in cucina e si fa sentire)
 per verità.
 
 Cecchina, Menichina a due
 
    Presto celatevi,
 via rimpiatatevi.
 
 Capoccio
 
 Ah vi ho veduto. (Li due, non vedendo da dove viene la voce, si vogliono nascondere ne’ soliti luochi)
480Vano è il celarvi,
 voglio ammazzarvi.
 
 a quattro
 
 No per pietà.
 
    Ah che mi sento
 tanto spavento,
485fugasi presto.
 
 a cinque
 
 Fuori di qua.
 
 Fine dell’atto primo