Il signor dottore, Venezia, Fenzo, 1758

Vignetta Frontespizio
 SCENA IX
 
 FABRIZIO e ROSINA
 
 Fabrizio
1290Perdonate di grazia...
 Beltrame
                                          E che volete?
 Pasquina
 Ve ne potete andare.
 Bernardino
 (Ah Rosina mi vuol perseguitare).
 Rosina
 Noi non siam qui venuti
 le nozze a disturbar di lor signori.
1295Godino pur dei fortunati amori.
 Fabrizio
 Anzi se si contentano
 nel loro matrimonio
 posso servire anch’io di testimonio.
 Beltrame
 (Non facciamo rumori,
1300tacete e soportate). (A Bernardino)
 Se volete restar dunque restate. (A Fabrizio e Rosina)
 Rosina
 (Chi principia di noi). (Piano a Fabrizio)
 Fabrizio
 (Meglio sarà che principiate voi). (Piano a Rosina)
 Rosina
 Ascoltate signori,
1305vi son certi rumori
 sparsi per tutto il borgo
 che sia il signor dottore
 dottorato non già ma un impostore.
 Beltrame
 Ah lingue scellerate!
1310Subito immantinente
 va’ a prendere il diploma;
 che si mandi per tutto,
 alle case, ai ridotti, alle botteghe
 l’autentica legal del dottorato.
 Bernardino
1315Ancor non mi hanno dato
 il privileggio mio, perché vi mancano
 i rottondi sigilli e le coperte
 e l’arma nostra ricamata in oro.
 Beltrame
 L’arma, l’oro, i sigilli! Oh che tesoro!
 Fabrizio
1320Ma intanto per il borgo
 di lui si parla male.
 Beltrame
 Cosa sapete voi signor speziale?
 la Contessa
 Se alcuno ha qualche dubbio,
 se del signor dottore
1325il ver brama sapere,
 il signor cancelliere,
 ch’è andato e ritornato
 oggi dalla città,
 è informato di tutto e lo dirà.
 Bernardino
1330Non occor che s’incomodi. (A don Alberto)
 Beltrame
 Eh lasciamolo dire. (A Bernardino)
 Cosa sapete voi? (A don Alberto)
 don Alberto
                                  Portata ho meco
 la copia del diploma autenticata,
 eccola qui firmata. (Mostra un foglio a Beltrame)
1335Mirate i testimoni
 e il segno notariale.
 Beltrame
 Cosa direte voi signor speziale?
 Bernardino
 (Che diavolo sarà?)
 Beltrame
 Via legetela un po’ già che siam qui.
 don Alberto
1340Ascoltatela ben, dice così:
 «Noi qui a piè sottoscritti,
 per onor, per decoro
 del dottorale nobile ornamento,
 fede facciam con nostro giuramento
1345che Bernardin dal borgo
 non fu mai laureato,
 che i quatrini ha mangiato
 al pover genitore,
 non fu, non è né sarà mai dottore».
 Beltrame
1350Bernardino!
 Bernardino
                          Dirò la verità.
 Son dottore benissimo
 rispetto al mio saper; mancami solo
 la solita funzion. Se voi volete
 replicare il danaro un dì sborsato,
1355torno subitamente addottorato.
 Beltrame
 Ah cane! Ah manigoldo! In tal maniera
 assassini tuo padre? Io io senz’altro
 vo’ addottorarti indegno
 con un pezzo di legno. Ah disgraziato,
1360per il tuo gran sapere
 tu tornasti un sommaro ed io un messere.
 Pasquina
 Povera me! M’ha colto
 un fulmine improviso.
 Non ho cuor di mirar nessuno in viso. (Parte)
 la Contessa
1365Serva signor dottore,
 ella ha speso assai bene i suoi denari.
 Imparate a mentir con le mie pari. (Parte)
 don Alberto
 Imparate a usurpar con tal dispregio
 del degno alloro il venerabil fregio. (Parte)
 Fabrizio
1370Signor se tal rimprovero
 vi causa indigestione
 anderò a prepararvi una pozione. (Parte)