Il mercato di Malmantile, Venezia, Fenzo, 1758

Vignetta Frontespizio
 SCENA XVI
 
 LAMPRIDIO, RUBICONE, poi BRIGIDA, poi BERTO coi contadini, poi la LENA
 
 Rubicone
 Signor, non gli badate.
 Son genti scelerate; io son chi sono.
 Alla vostra giustizia io mi abbandono.
 Lampridio
1090Tutto va bene, amico,
 ma io nel tribunale
 il mio dover vuo’ fare,
 la sentenza qualcun mi ha da pagare.
 Rubicone
 Son qui, pagherò io.
1095Fate che in mio favor nasca il decreto.
 E vi do per i calli il mio segreto.
 Lampridio
 Per i calli il segreto? Con licenza,
 voglio far come va la mia sentenza.
 Brigida
 Eccomi qui signore.
1100Che comanda da me?
 Lampridio
                                          Nel tribunale
 voi dovete seder collaterale.
 Brigida
 Terrò nella mia destra
 contro la gente rea
 le bilancie d’Astrea.
 Lampridio
1105Chi è la signora Astrea?
 Brigida
                                              La dea propizia
 che insegna al mondo a propagar giustizia.
 Lampridio
 Figlia mia benedetta,
 tu sai di quelle cose
 che fan trasecolar.
 Rubicone
                                    La dea giustissima
1110siede nel vostro cor. (A Brigida)
 Brigida
                                        Serva umilissima.
 Rubicone
 Io son perseguitato,
 sono a torto accusato
 e dal vostro bel cuor giustizia attendo.
 Brigida
 Sì signore ha ragione, io lo diffendo. (A Lampridio)
 Lampridio
1115Ha ragion?
 Brigida
                        Signorsì.
 Lampridio
 Quando lo dici tu, sarà così.
 Brigida
 
    Quel signor che qui vedete,
 padre mio, non conoscete.
 Egli è conte ed è marchese,
1120è barone e cavalier.
 
 Lampridio
 
    È marchese? (A Rubicone)
 
 Rubicone
 
                               Sì signore.
 
 Lampridio
 
 È un barone? (A Brigida)
 
 Brigida
 
                             Signorsì.
 
 Lampridio
 
 Ha ragion quand’è così.
 
 Berto
 
    Io son qui coi testimoni (Vengono i contadini)
1125e diranno e giureranno
 che gabati sono stati
 e lo voglion processar.
 
 Lampridio
 
    Testimoni? (A Berto)
 
 Berto
 
                            Sì signore.
 
 Lampridio
 
 Son gabati? (A Berto)
 
 Berto
 
                          Signorsì.
 
 Lampridio
 
1130Han ragion quand’è così. (A Brigida)
 
 Brigida
 
    Testimoni menzogneri,
 i lor detti non son veri
 e scacciateli di qua.
 
 Lampridio
 
 Testimoni, via di qua. (A Berto)
 
 Berto
 
1135   Riccorreremo.
 Ce n’anderemo
 dove si va.
 
 Lampridio
 
    Se ne anderanno,
 riccorreranno. (A Brigida)
 
 Brigida
 
1140È un uom d’onore.
 
 Rubicone
 
 Non impostore.
 
 Brigida
 
 È un cavaliere.
 
 Rubicone
 
 So il mio dovere.
 
 Brigida, Rubicone a due
 
 Un’ingiustizia
1145no, non si fa.
 
 Lampridio
 
    Un’ingiustizia
 no, non si fa. (A Berto)
 
 Berto
 
    Riccorreremo
 dove si va.
 
 Lena
 
1150   Con licenza, mio signore,
 vuo’ accusare un impostore,
 l’accusato eccolo qua. (Additando Rubicone a Lampridio)
 
 Lampridio
 
    Quest’è un’altra novità.
 Vuo’ sedere al tribunale
1155e la mia collaterale
 con Astrea giudicherà. (Siede e Brigida fa lo stesso vicino a lui)
 
 Berto
 
    Colla Lena ho un’altra lite,
 mi ha promesso e mi ha mancato
 e voglio esser sentenziato,
1160se la man mi negherà.
 
 Lampridio
 
 Quest’è un’altra novità.
 
 Brigida
 
    Scriva, scriva, signor padre.
 
 Lampridio
 
 Fate voi, ch’io poi farò.
 
 Brigida
 
 Se comanda, io scriverò.
 
 Rubicone
 
1165   Quei mentitori
 sono impostori,
 lo proverò.
 
 Brigida
 
    Quei spergiurati
 sian condanati.
 
 Lampridio
 
1170Quel disgraziato
 condannerò.
 Figlia scrivete.
 
 Brigida
 
 Io scriverò.
 
 Lena
 
    Codesto insano
1175vuol la mia mano
 né so il perché.
 
 Brigida
 
    Scrivo, signore.
 
 Lampridio
 
 No, in questo caso
 vuo’ far da me.
 
1180   Quel villanaccio,
 quel bricconaccio
 alla galera
 lo manderò.
 
 Berto
 
    Alla galera
1185sia condannato,
 sia castigato
 quell’impostor.
 
 Brigida
 
    Scriva signore. (A Lampridio)
 
 Lampridio
 
 Scrivete voi.
 
 Brigida
 
1190Sia carcerato
 quel mentitor. (Scrivendo)
 
 Berto
 
    Sia carcerato,
 sia condannato
 chi mi ha rubato
1195di Lena il cor.
 
 Brigida
 
    Scrivo, signore.
 
 Lampridio
 
 Scriverò io,
 Berto impazzato
 sia incatenato,
1200sia sentenziato
 per impostor.
 
 Berto
 
    Io me ne appello
 dell’ingiustizia
 e vi è giustizia
1205per tutti ancor.
 
 Brigida, Rubicone, Lampridio a tre
 
    Viva Lampridio,
 l’uom signorile,
 di Malmantile
 governator.
 
 Berto
 
1210   Io me ne appello.
 
 Lampridio
 
 Sia carcerato.
 
 Berto
 
 Andiam bel bello.
 
 Brigida, Rubicone a due
 
 Sia condannato.
 
 Berto
 
 Lena mia cara.
 
 Lena
 
1215Più non ti voglio.
 
 Berto
 
 Son sassinato.
 
 Rubicone, Brigida, Lampridio a tre
 
 Frena l’orgoglio.
 
 Berto
 
 No maledetti,
 non ho timor.
 
 Lampridio
 
1220   Sia carcerato
 quell’impostor.
 
 Brigida, Rubicone, Lampridio a tre
 
    Viva Lampridio,
 l’uom signorile,
 di Malmantile
1225governator.
 
 Fine dell’atto secondo