L’isola disabitata, Venezia, Zatta, 1795

 SCENA XIII
 
 CAROLINA, GIACINTA, VALDIMONE, GARAMONE e PANICO
 
 Valdimone
 (Garamon, di costoro
 cosa credete voi?) (Piano a Garamone)
 Garamone
900(Dubito sian chinesi come noi). (Piano a Valdimone)
 Valdimone
 (Forti nella finzione). (Piano a Garamone)
 Garamone
 (Forti fin che si può). (Piano a Valdimone)
 Panico
 (Che ci conoscan?) (Piano a Carolina e Giacinta)
 Carolina
                                      (Non lo credo). (Piano a Panico)
 Giacinta
                                                                    (Oibò). (Piano a Panico. Gli stromenti tornano a ripigliare l’aria di prima e i finti chinesi fanno fra di loro i soliti passi, con le solite cerimonie)
 Valdimone, Garamone a due
 
    Karameniskatà.
905Macacco rebeccà.
 Ti menaccà paraticà,
 bracca papagà. (Verso degli altri mostrano che queste parole siano complimenti chinesi)
 
 Giacinta
 
    (Sentite!) (A Carolina e Panico)
 
 Carolina
 
                          (Che ha detto?) (A Panico)
 
 Panico
 
 (Chi diavolo il sa). (Piano a Carolina)
 
 Carolina, Giacinta a due
 
910   Panciri nascatà
 panaci caraccà.
 Timpana là, timpanaccà. (Corrispondono con simili complimenti)
 
 Panico
 
    Scarbocci mascabà.
 Chichirichì caccaraccà,
915quaiotta squaquarà.
 
 Valdimone
 
    (Che han detto capite?)
 
 Garamone
 
 (Io no in verità). (Tornano a far alcune cerimonie, colle quali Carolina si accosta a Valdimone e Giacinta a Garamone e Panico nel mezzo)
 
 Carolina
 
    Barona caccà. (A Valdimone)
 
 Giacinta
 
 Briccona caccà. (A Garamone)
 
 Panico
 
920Garamon caccà.
 Valmonta caccà.
 
 Valdimone
 
    Ah ah maledetta
 
 Garamone, Carolina a due
 
 Panica caccà.
 
    Barone! (A Valdimone)
 
 Giacinta
 
                      Briccone! (A Garamone)
 
 Valdimone, Carolina a due
 
925Tacete caccà.
 Tacete caccà.
 
 Valdimone
 
    Se tutto è scoperto,
 di noi che sarà?
 
    Nol sappia Roberto
930che sdegno ne avrà.
 
 Carolina, Giacinta a due
 
    D’avervi burlato
 bastar mi potrà.
 
 Panico
 
    Nol sappia nessuno,
 partiamo di qua.
 
 tutti
 
935   Zitti zitti, andiamo via,
 non lo sappia chi si sia (Piano fra di loro)
 e chinesi agli olandesi
 comparir si studierà.
 
    Kara mella karakà
940cacomiti napatà, (Tutti forte)
 gnascatà papagà,
 caro bella caraccà. (Cantando e facendo le solite cerimonie partono)
 
 Fine dell’atto secondo