L’isola disabitata, Venezia, Zatta, 1795

 SCENA IX
 
 GIACINTA e detti
 
 Panico
 Aiuto.
 Giacinta
               In tua difesa (Con una spada in mano)
 eccomi nuovamente.
 Panico
                                         Brava! Brava! (A Giacinta)
 Garamone
 Andate via. (A Giacinta)
 Giacinta
                         Signore,
820del suo bestial furore
 si potrebbe saper l’alta cagione?
 Garamone
 Domandate la causa a quel briccone.
 Panico
 Dicono, e non so niente,
 che per opera mia morta è Gianghira.
 Giacinta
825Si consoli, signor, che ancor respira. (A Garamone)
 Per la bella chinese
 il di lei cor si accese
 e vorrebbe ingannarmi
 e sfogare vorrebbe il suo dispetto
830con quest’uomo da ben che me l’ha detto.
 Gran valor! Gran bravura!
 Col ferro sfoderato
 contro un uom disarmato!
 Panico
 Mi raccomando a voi. (A Giacinta)
 Giacinta
                                           Quell’empio cada;
835difendetevi, o caro, ecco la spada. (Dà la spada a Panico)
 Panico
 A me? Che ne ho da far?
 Garamone
                                                Vien via, poltrone,
 ch’io ti do il primo colpo nel polmone.
 Giacinta
 Animo. (A Panico)
 Panico
                  Io non so fare.
 Giacinta
 Provati; io sarò teco.
 Garamone
840Vien pure.
 Panico
                       Io menerò colpi da cieco.
 Garamone
 Ah! (Tirando colpi)
 Panico
            Ah! (Tirando colpi e li cade la spada)
 Garamone
                      Sei morto.
 Giacinta
 Vuo’ di Panico riparare il torto.
 Difenditi se puoi. (Contro Garamone)
 Garamone
                                    Contro una donna
 fulminare non vuo’ del ferro il lampo;
845metto l’arma nel fodro e cedo il campo.
 Giacinta
 Eh di’ più tosto che la tua bravura
 di una donna par mio muor di paura.
 
    Se ne trovano tanti e tanti
 di questi uomini, come te,
850che far sogliono gli arroganti,
 che pretendono spaventar.
 
    Ma se a loro si mostra il muso,
 delle porcole piglian suso,
 chi li sente: «Cospetto di Bacco!»
855Ma le pive ponendo nel sacco
 zitti zitti li vedi scappar. (Parte)
 
 Panico
 
    Cospetto di Bacco! (Partita Giacinta replica la burla a Garamone e parte)
 Cospetto di Bacco!
 Zitti zitti li vedi scappar.
860Zitto zitto, mi vuo’ vendicar. (Parte)