L’isola disabitata, Venezia, Zatta, 1795

 SCENA V
 
 VALDIMONE solo, poi guardie
 
 Valdimone
 L’idea non mi dispiace;
740senza carri e cannoni
 di grosse travi è il padiglion formato;
 se Panico c’incappa, egli è schiacciato.
 Nasca quel che sa nascere; proviamo.
 Ehi guardie. Immantinente (Alle guardie che arrivano)
745fate cader quel padiglione a terra;
 cada precipitando.
 Non lo dite a nessuno; io vel comando. (Le guardie partono)
 Questi da me dipendono;
 della lor fedeltà son sicurissimo
750e lo faran prestissimo.
 Panico disgraziato,
 ci sei pur capitato. (Cade il padiglione)
 Bravi davvero! È il padiglion caduto;
 c’è restato il briccone.
 una voce di dentro
                                          Aiuto, aiuto.
 Valdimone
755Grida aiuto il villano;
 ma lo domanda invano.
 Stattene lì, ch’io non ci penso un cavolo.