L’isola disabitata, Venezia, Zatta, 1795

 SCENA IX
 
 ROBERTO e GIANGHIRA
 
 Roberto
315(Benché fosse eccedente il suo furore,
 in un uomo viltà sarà il timore).
 Gianghira
 (Eppur voglio arrischiarmi.
 Se furente sarà, saprò sottrarmi).
 Roberto
 Giovine sventurata,
320narratemi chi siete.
 Meco parlare e confidar potete.
 Gianghira
 Nacqui in patria chinese,
 il mio nome è Gianghira.
 Roberto
 (Della China parlando, ella delira).