La buona figliuola, Venezia, Zatta, 1789

 SCENA II
 
 La MARCHESA, il cavaliere ARMIDORO, poi il MARCHESE
 
 Marchesa
955Armidoro, sentite. È cosa vera
 quella che disse or or la cameriera?
 Cavaliere
 È verissima in molti. In me non già.
 Marchesa
 Oh voi siete la stessa fedeltà! (Ironicamente)
 Marchese
 Orsù, signori miei,
960permettetemi un poco
 che vi parli il cuor mio schietto e sincero,
 da amico, da fratel, da cavaliero.
 Voi siete innamorati,
 non so che dir, vi scuso;
965ma l’affare vorrei lesto e concluso.
 Marchesa
 Ciò dipende da voi.
 Cavaliere
                                       Basta che meglio
 io vi veda pensar, marchese mio.
 Marchese
 Oggi senz’altro mi marito anch’io.
 Marchesa
 E la sposa chi è?
 Marchese
                                 Una baronessa,
970figlia d’un colonello,
 tedesco di nazione,
 che distinto si è sempre in ogni azione.
 Marchesa
 Sarà poi ver?
 Marchese
                            Sicuro.
 Cavaliere
 Si può sperar?
 Marchese
                              Da cavalier vel giuro.
 Marchesa
975E Cecchina?
 Marchese
                          Ho trovata
 un’altra giardiniera.
 Marchesa
                                        E come fu?
 Marchese
 Cecchina in casa mia non serve più.
 Cavaliere
 Amico, non vorrei
 che di lei, che di me prendeste gioco.
 Marchese
980Mi conoscete poco.
 Son cavalier d’onore,
 non facciamo su questo altri contrasti,
 vuo’ sposare una dama e ciò vi basti. (Parte)