La buona figliuola, Venezia, Zatta, 1789

 SCENA VIII
 
 La MARCHESA e SANDRINA
 
 Marchesa
 Fuor di ragion non parla,
 lo comprendo, lo so, ma vuo’ ch’ei sappia
625ch’io voglio essere amata
 senz’alcuna riserva e rispettata.
 Sandrina
 (Chi l’avesse mai detto! (Da sé)
 Non saprei come una nuova recarle
 che le sarà annoiante;
630gliela posso già dir in quest’istante).
 Marchesa
 Che parlate fra voi?
 Sandrina
                                       Dirò, signora...
 Lei saprà che Cecchina...
 Marchesa
                                                È già partita.
 Questo lo so.
 Sandrina
                          Ma poi...
 Ella deve saper...
 Marchesa
635Vi è qualche novità?
 Sandrina
                                        Dirò, signora.
 Sappia che presto presto...
 Ho principiato a dir. Vi dirò il resto.
 Marchesa
 Spicciatevi una volta.
 Sandrina
                                          Ha da sapere...
 che indietro ritornata...
640è in una stanza del padron serrata.
 Marchesa
 Come! Chi è che m’inganna?
 Il cavaliere ovver il mio germano
 con le violenze sue?
 Sandrina
 Dubito che vi burlin tutti due.
 Marchesa
645Corri dal cavaliere,
 digli che a me sen rieda
 e poi va’ dal marchese,
 digli placidamente
 che parlargli desio.
 Sandrina
650Vado, signora sì,
 gli parlerò ben io.
 Marchesa
 Aspettate.
 Sandrina
                      Son qui, dica signora.
 Marchesa
 Quel che ho da dir non ho pensato ancora.
 Sandrina
 Prima si pensa ben, poi si destina.
 Marchesa
655Voglio prima saper che fa Cecchina.
 Sandrina
 Vado, glielo dirò.
 Marchesa
                                  Presto, badate
 che fa colei; dal cavaliere andate,
 tosto da mio fratello.
 Sandrina
 Una cosa alla volta; vo bel bello.
 Marchesa
660Non so quel che mi faccia;
 non so quel che mi dica;
 tu mi fai delirar, sorte nemica.
 Sandrina
 
    Per il buco della chiave
 ho veduto la ragazza
665che pareva mezza pazza
 da sé sola taroccar.
 
    Ho veduto dalla porta
 la Cecchina giardiniera
 che passeggia e si dispera,
670ch’è vicina a delirar.
 
    Ho veduto che il padrone
 si avvicina a quella stanza
 e mi par secondo usanza
 che la voglia consolar.
 
675   Il padrone vuol aprire,
 vuol parlar con la fanciulla...
 Ma non voglio dirgli nulla,
 non mi voglio far sgridar.
 
    La Cecchina è uscita fuori;
680parleran dei loro amori.
 Oh signora, ve lo dico,
 io per ora non m’intrico,
 non ci voglio più tornar. (Parte)