Il festino, Parma, Monti, 1757

Vignetta Frontespizio
 ATTO TERZO
 
 SCENA PRIMA
 
 Antisala che introduce alla sala del ballo con lumi accesi.
 
 Madama DORALICE coll’abito di gala, don ALESSIO ed un servitore che viene incontrandoli
 
 madama Doralice
 (Ballan senza di me? Conte indiscreto!
1085Fe’ il ballo principiar senza aspettarmi?
 Ah, se posso, con lui voglio sfogarmi). (Da sé)
 don Alessio
 Via. Sentite che ballano.
 Avvanziamoci dunque.
 madama Doralice
                                             È necessario
 far preceder l’avviso. Elà. Sentite. (Al servitore)
1090Ite dal conte e dite
 che son qui, che di grazia
 favorisca venir, se si contenta.
 Fate che la contessa non vi senta. (Il servitore s’inchina mostrando che sarà servita)
 don Alessio
 Ma perché l’imbasciata
1095volete che si porte,
 anziché alla contessa, a suo consorte?
 madama Doralice
 Voi non sapete niente.
 In simili occasioni
 state cheto e lasciate a me l’impegno.
 don Alessio
1100Ecco la dama. (Osservando venir la contessa)
 madama Doralice
                             (Oh servitore indegno!) (Da sé)