Bertoldino e Cacasenno Bertoldo, Venezia, Fenzo, 1749

Vignetta Frontespizio
 SCENA V
 
 BERTOLDO e detti
 
 Bertoldo
 Che commanda da me
 la maestà vostra, che vuol dire il re?
 Re
1275Dei ritornar al tuo nativo albergo.
 Bertoldo
 Vado contento e già vi volto il tergo.
 Re
 Fermati anche un momento;
 non dei partir scontento;
 perché mi fosti caro,
1280prenditi per regalo quel dinaro.
 Bertoldo
 Io grazie non vi rendo
 ma compensar intendo,
 perché Bertoldo sono,
 con un dono più bello il vostro dono.
 
1285   Voglio darvi un aricordo
 che profitto a voi farà.
 Colle donne fate il sordo,
 non badate alla beltà.
 Sono tutte fattucchiere,
1290assassine, menzognere,
 chi lo prova dir lo sa.
 
    Eh signor, che cosa dice?
 Signorsì, è la verità.
 Hanno poi un altro vizio,
1295voglion sempre aver ragione
 e sposata un’opinione
 più rimedio non si dà. (Parte e seco un servo con un bacile di monete)