La ritornata di Londra, Venezia, Geremia, 1756

Vignetta Frontespizio
 SCENA XVI
 
 GIACINTA e detti, poi CARPOFERO contrafatto in figura di musico
 
 Giacinta
 Signora, un virtuoso
 che vi vuol riverir. (A madama)
 Madama
                                      Non voglio musici;
 non ne ho voluto mai.
 Giacinta
1015Ha dei denari assai
 e credo ch’egli venga a queste porte
 per volervi accordar per una corte.
 Madama
 Venga dunque; sentiamo.
 Giacinta
                                                  Favorisca. (Verso la scena)
 Madama
 Puol esser che costui ci divertisca.
 Carpofero
1020Servo di lor signori.
 Addio, ragazza mia. (A madama)
 Madama
 Serva divota di vossignoria. (Scherzando)
 Carpofero
 (Sempre gente novella).
 Madama
 Signor, come s’appella?
 Carpofero
1025Mi chiamo Simoncello
 detto per sopranome il Campanello.
 Giacinta
 Con quel suo bel pancione
 si dovrebbe chiamare il Campanone.
 Carpofero
 Questa pancia badial non impedisce
1030la virtù che mi rende al mondo solo.
 Supero il canarino e ’l rusignuolo.
 Marchese
 Far piacer di cantare. (A Carpofero)
 Barone
                                           Si vu plé,
 monsieur Trippon, chanté. (A Carpofero)
 Madama
 Appagate, signor, la nostra brama.
 Carpofero
1035Sì, canterò per compiacer madama. (Portano la spinetta, eccetera)
 
    La rondinella al prato
 volando in libertà,
 colla compagna allato
 contenta se ne va.
 
1040   Ma quando la compagna
 le invola il cacciatore
 col suo cantar si lagna,
 chiedendogli pietà.
 
 Madama
 Bravo.
 Barone
                Viva.
 Marchese
                            Tenete. (Lo vuol regalare)
 Carpofero
1045Voi non mi conoscete.
 Non canto per denar ma per diletto,
 bastami di madama il dolce affetto.
 Giacinta
 La mia padrona non disgusta alcuno;
 donerà del suo core un po’ per uno.
 Madama
1050Sì, dice ben Giacinta;
 il capitano inglese,
 il cavalier francese
 e il virtuoso ancora, tutti tre
 ponno la grazia mia sperar da me.
 Marchese
1055(Ho capito che basta). (Da sé)
 Barone
                                            (Sono a segno). (Da sé)
 Carpofero
 (Questa franchezza sua mi move a sdegno). (Da sé)
 Madama
 
    È il mio cor di buona pasta,
 può servir per tutti tre...
 
 Giacinta
 
    Troveran se quel non basta
1060un bel cuore ancor da me.
 
 Marchese
 
    Ie non volle compania.
 
 Barone
 
 Vol madama tutta mia.
 
 Carpofero
 
 Per me tutto sia l’amor.
 
 a tre
 
    Tutto intero più sincero
1065di madama voglio il cor.
 
 Madama, Giacinta a due
 
    Tutto tutto chi desia
 sempre sia fedele ancor.
 
 Marchese, Barone a due
 
    Altro amante aver madama?
 
 Madama
 
 Signor no, ve lo prometto.
 
 Carpofero
 
1070Altro amore avrà nel petto.
 
 Madama
 
 Non signor, ve l’assicuro.
 
 Giacinta
 
 Ancor io per lei lo giuro.
 
 a cinque
 
 Viva ognor la fedeltà.
 
 Marchese
 
    Un marchese non avete?
 
 Barone
 
1075Un baron non conoscete?
 
 Carpofero
 
 Col fratel come si sta?
 
 Madama, Giacinta a due
 
 Non so niente in verità.
 
 Marchese
 
    Madama garbata
 vi siete spiegata
1080fedele con me. (Si scopre)
 
 Madama
 
    Vi avea conosciuto,
 credetelo a me.
 
 Barone
 
    Madama, ho capito, (Si scopre)
 mi avete chiarito,
1085mi basta così.
 
 Madama
 
    Vi avea ravvisato
 da prima così.
 
 Carpofero
 
    Ed io vi ho scoperto; (Si scopre)
 madama son certo
1090del vostro buon cor.
 
 Madama
 
    Seguii la finzione.
 
 Marchese, Barone, Carpofero a tre
 
 Mai più non vi credo,
 l’usanza già vedo.
 Conosco l’amor.
 
 Madama, Giacinta a due
 
1095   Codesto è un pretesto.
 Voi siete in error.
 Placatevi.
 
 a tre
 
                     No.
 
 Madama
 
    Se placarvi ricusate
 che mi prema non pensate,
1100che di voi non so che far.
 
 Giacinta
 
    L’è così, signori miei
 qui non mancan cicisbei.
 
 a due
 
 Chi non vuole, vada via,
 che nessun si suol pregar.
 
 tutti
 
1105   Oh che rabbia, oh che dispetto,
 ricordarmela prometto,
 sì mi voglio vendicar.
 
 Marchese
 
    Madama. L’inglese
 s’inchina di cor.
 
 Madama
 
1110   Signor capitano
 vi mando di cor.
 
 Barone
 
    Madame et il françé
 troes humble serviteur.
 
 Madama
 
    Monsieur non me n’importa,
1115li dico ben di cor.
 
 Carpofero
 
    Campanellino
 vi fa un inchino.
 
 Madama
 
    Col canarino
 si parlerà.
 
 Marchese, Barone, Carpofero a tre
 
1120   Andiamo fuor
 di questa porta.
 
 Madama, Giacinta a due
 
 Non ce n’importa,
 no in verità.
 
 a tre
 
    Belle graziose.
 
 a due
 
1125Cari sguaiati.
 
 a tre
 
 Povere sciocche!
 
 a due
 
 Poveri pazzi.
 
 tutti
 
 Chi troppo vuole,
 niente non ha.
 
1130   Troppo pretendere
 fa poi discendere.
 Con quei che fingono
 così si fa.
 
 Fine dell’atto secondo