La cascina, Venezia, Geremia, 1756

Vignetta Frontespizio
 SCENA II
 
 CECCA sola
 
 Cecca
 Egli è pazzo davvero.
 Ma alfine l’allegria
1155è una dolce pazzia che non dispiace.
 Berto mio non è audace,
 fastidioso non è, non è vizioso,
 spero che abbia a riuscir buono e amoroso.
 Benché da tante e tante
1160sentito ho a dir ch’erano i loro amanti
 gioie, oracoli, stelle; e, maritati,
 diavoli in pochi dì son diventati.
 
    Di rose porporine
 rosseggia il bel giardino;
1165ma celansi le spine
 e qualche serpe ancor.
 
    Talor così l’affetto
 appar nel dolce viso;
 ma covasi nel petto
1170l’inganno traditor. (Parte)