La cascina, Venezia, Geremia, 1756

Vignetta Frontespizio
 SCENA VIII
 
 PIPPO e detti
 
 Pippo
765Bravi, buon pro vi faccia;
 e Pippo non si aspetta.
 Cecca
 Son due ore che siamo in questa stanza.
 Lena
 E Pippo non ha niente di creanza.
 Pippo
 Le solite finezze della Lena.
 Berto
770Hai sete? Vuoi tu bere?
 Pippo
                                              (Ingrata!) Sì. (A Berto)
 Berto
 Ecco un bicchier di vin.
 Pippo
                                              Portalo qui.
 Berto
 Eh qua vieni ancor tu.
 Pippo
                                           Non vuo’ sedere.
 Berto
 È in collera con te, Lena.
 Lena
                                               Ho piacere.
 Berto
 Ecco, se così vuoi,
775ti voglio soddisfare. (S’alza e presenta il bicchiere a Pippo)
 Ma bever non si dee senza cantare.
 Pippo
 Sì sì, cantiamo pure.
 Sono allegro e contento.
 (Voglio nasconder il dolor ch’io sento). (Da sé)
 Pippo, Berto a due
 
780   Caro Bacco il cuor consola,
 dal mio sen le pene invola.
 Viva Bacco, viva Amor
 che consola il nostro cor.
 
 Cecca, Lena a due
 
    Bel piacere, bel contento
785che nel seno entrar mi sento.
 Viva Bacco, viva Amor
 che consola il nostro cor.
 
 a quattro
 
    Tutti quanti in compagnia
 su cantiam con allegria.
790Viva Bacco, viva Amor
 che consola il nostro cor. (Berto e Pippo cantando s’accostano alla tavola. Berto presso la Cecca, Pippo presso la Lena)
 
 Pippo
 Lena crudele, abbi di me pietà.
 Lena
 E chi t’ha detto che tu venghi qua?
 Pippo
 Non mi vuoi? Vado via.
 Berto
                                              Eh ragazzate!
795Resta, Pippo, ove sei; e voi mangiate. (Dà a ciascheduna qualche cosa da mangiare)
 Cecca
 Io certo mangierò.
 Berto
                                     Farò lo stesso.
 Cecca
 Con il mio Berto.
 Berto
                                  Alla mia Cecca appresso.
 Pippo
 Ah dov’è andato l’appetito mio?
 Lena
 Se non mangierai tu, mangierò io.
 Pippo
800Pazienza. (Piangendo)
 Lena
                      Sempre piange
 il caro bernardone.
 Pippo
 Piango per tua cagione,
 per la tua crudeltà.
 Lena
 (Povero Pippo mio, mi fa pietà). (Quasi piangendo)
 Cecca
805Che hai, Lena, che pare...
 Berto
 Vogliano lacrimare gli occhi tuoi?
 Lena
 Pianger? Pensate voi;
 rider mi fa costui, pazzo ch’egli è.
 Pippo
 Ora mi scannerei.
 Lena
                                    (Meschina me!)