La cascina, Venezia, Geremia, 1756

Vignetta Frontespizio
 SCENA II
 
 PIPPO, BERTO e la LENA
 
 Lena
 Aspettami, ch’i’ vengo. (Vuol seguire la Cecca)
 Berto
                                             Non partire
 graziosa pastorella;
 sii cortese e gentil quanto sei bella.
 Lena
70Lasciami andare.
 Berto
                                   Osserva.
 Va la mandra dispersa al prato intorno,
 tu l’abbandonerai?
 Lena
                                      Farò ritorno.
 Berto
 Ma chi, ma chi frattanto
 custodirla potrà?
 Lena
                                  Non so... Vorrei...
75Fatemi voi il piacere
 custodirla per me. Torno fra poco.
 Berto
 Andar deggio diviato in altro loco.
 Ma quel che far non posso
 altri farà per te, visetto bello.
 Lena
80Dimmi, chi lo farà?
 Berto
                                       Quel pastorello. (Accenna Pippo)
 Pippo
 Io lo farò... se vuoi... (Alla Lena)
 Lena
 Come c’entrate voi? (A Pippo)
 Pippo
                                        Non parlo più.
 Berto
 Lena gentil, troppo crudel sei tu.
 Lena
 Io crudele, perché?
85Che ha che fare con me quello ch’è lì.
 Io me ne vado via s’ei resta qui.
 Pippo
 Pazienza.
 Berto
                     Pippo, intendi?
 Vattene poverino;
 cerca miglior destino.
90Non mancan pastorelle
 grate, gentili e belle.
 Chi non ti ama seguir non ti conviene.
 Vanne da Elisa tua che ti vuol bene.
 Lena
 (Tristo Berto, briccone,
95vuol farmi disperare). (Da sé)
 Pippo
 Sentimi... Non potrò. (Piano a Berto)
 Berto
                                          Fingi d’andare. (Piano a Pippo)
 Pippo
 Berto, addio. (In atto di partire)
 Berto
                            Dove vai?
 Lena
                                                 (Dove anderà?) (Da sé)
 Pippo
 Vado... Sì; vado là...
 Berto
                                       Già t’ho arrivato. (A Pippo)
 Dalla Lisa sen va. (Alla Lena)
 Lena
                                    (Disgraziato). (Da sé)
 Berto
100Ti dispiace ch’ei vada? (Alla Lena)
 Lena
                                             A me? Perché?
 Vada pur dove vuole.
 Berto
                                         Egli anderà.
 Lena
 (Ah non vorrei). (Da sé)
 Pippo
                                  (Non so partir di qua). (Da sé)
 Berto
 (Non lasciar ch’egli vada, è un buon ragazzo
 che ti vuol bene assai). (Piano alla Lena)
105(Pippo, se forte stai,
 la Lena sarà tua, non dubitare). (Piano a Pippo)
 (Fa’ a modo mio, non tel lasciar scappare). (Piano alla Lena)
 
    Pippo, Pippo, una parola.
 Vieni qui, ti vuo’ parlar.
110Vieni qui, buona figliuola,
 che ti voglio astrologar. (Alla Lena)
 
    Quell’occhio mi dice
 che Pippo felice
 vuol esser per te. (Alla Lena)
 
115   Cagion dell’amore
 che senti nel core
 l’Elisa non è. (A Pippo)
 
    Se un dì parlerete,
 contenti sarete;
120credetelo a me. (Parte)