Le nozze, Venezia, Zatta, 1797

 SCENA VI
 
 DORINA ed il CONTE
 
 Conte
 Ecco, per cagion vostra...
 Dorina
595Se si grida, signor, per cagion mia,
 datemi la licenza, anderò via.
 Conte
 Per me v’ho licenziata;
 andatevene pur, però sposata.
 Dorina
 Ma perché mi volete
600obbligare a sposarmi? Se volessi
 vivere sempre sola?
 Conte
 Ho data la parola;
 voi avete promesso d’accordarla;
 è disposta la cosa e convien farla.
 Dorina
605Ma io... signor mio caro...
 vi dico... ad ogni patto...
 un di no tanto fatto.
 Conte
                                       Impertinente!
 Così meco si parla?
 Ora son nell’impegno e vuo’ spuntarla.
610Titta, ehi Titta. (Chiama)