Bertoldino e Cacasenno Bertoldo, Venezia, Fenzo, 1749

Vignetta Frontespizio
 SCENA XIII
 
 BERTOLDINO e detti
 
 Bertoldino
 Bondì a vusignoria.
 Chi siete voi? Che fate con mia moglie?
 Re
510Non vedi? Il re son io.
 Bertoldino
                                           Voi siete il re?
 Oh bella! Oh bella, affé!
 Sentendovi per grande
 chiamar da genti tante,
 io credevo che foste un gran gigante.
 Re
515Grande è detto il monarca
 per il poter che sovra gli altri stende.
 Bertoldino
 Ho capito. S’intende
 che vogliate il poter stender ancora
 sovra la moglie mia?
520Con buona grazia di vusignoria.
 Menghina
 Dove mi vuoi condur?
 Bertoldino
                                           Alla capanna,
 ove niun fuor di me
 stenderà il suo poter sovra di te.
 Re
 No no, resta e vedrai
525che contento sarai. Olà, si porti
 al grazioso villano
 vesti da cortiggiano.
 Sia da tutti servito,
 rispettato, obbedito
530ma, se fa il pazzo e al voler mio s’oppone,
 sopra di lui s’adoperi il bastone. (Parte)