Bertoldino e Cacasenno Bertoldo, Venezia, Fenzo, 1749

Vignetta Frontespizio
 SCENA VI
 
 RE solo
 
 Re
210Ah sì, purtroppo è ver che di Menghina
 lo spirto e la beltà m’alletta e piace.
 Mi ha rapita la pace.
 Erminio non lo sa. Crede che nuova
 m’abbia agli occhi apparir la sua bellezza;
215ed è quest’alma ad adorarla avvezza.
 Buon per me che finora
 la regina mia sposa,
 pazzamente gelosa,
 non ha di quest’amor verun indizio,
220peraltro andria la corte in precipizio.
 So che a troppo m’espongo
 volendola vicina al fianco mio;
 ma ohimè, che il cieco dio
 comincia sul mio cor a prender forza
225e a poco a poco a delirar mi sforza.
 
    Sento che nel mio seno
 questo novello amore
 stringe fra’ lacci il core.
 Oh dio, trovassi almeno
230all’amor mio pietà!
 
    Temo che la bellezza,
 che far mi può contento,
 non curi il mio tormento.
 La donna ai boschi avvezza
235un re non amerà.