Lo speziale, Venezia, Fenzo, 1754

Vignetta Frontespizio
 SCENA V
 
 GRILLETTA, poi MENGONE
 
 Grilletta
610Non sa che sia l’amore;
 però con innocenza
 va facendo l’amor per eccellenza.
 Mengone
 Eccola... Non vorrei...
 che il padron mi vedesse.
 Grilletta
                                                 Ehi! Che ne dite?
615Siamo stati scoperti.
 Mengone
                                        Io lo dicevo
 e di peggio attendevo,
 però non è passata,
 mi aspetto dal padron qualche bravata.
 Grilletta
 Ma concluder conviene, o dichiararsi
620senza tanta paura
 o lasciarci a diritura.
 Mengone
 Lasciarci? Non ho core...
 Dichiararci? Ho timore.
 Risolvere non so.
 Grilletta
625Convien che mi diciate o sì o no.
 Mengone
 Dir di sì? Si fa presto
 ma poi...
 Grilletta
                    Ma poi che cosa?
 Mengone
 Se voi siete mia sposa
 cosa dirà il padrone?
 Grilletta
630Andate via, babbione;
 siete troppo di spirito meschino,
 sarà meglio ch’io sposi il mio Volpino.
 Mengone
 Brava! Il vostro Volpino! Ho inteso tutto,
 sì, sposatelo pur, buon pro vi faccia
635cagna, trista, assassina, crudelaccia.
 Grilletta
 Ma se voi...
 Mengone
                        Ma se io son babbuino
 sarà meglio per voi sposar Volpino.
 Grilletta
 Dicevo...
 Mengone
                   Sì dicevi
 che io sono un sciocco e no son degno
640una donna sposar di tanto ingegno.
 Grilletta
 Ma però...
 Mengone
                      Compatisco
 la sua risoluzione,
 un povero garzone,
 un povero villano
645non merita toccar sì bella mano.
 Grilletta
 Ma sentite...
 Mengone
                          Ho sentito,
 sono a tempo avvertito.
 Grilletta
 Dunque...
 Mengone
                      Dunque migliori il suo destino;
 vada a sposare il suo Volpino.
 Grilletta
650(Mi dispiace davvero).