Li matti per amore, Venezia, Fenzo, 1754

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA XII
 
 LELIO, CAMILLA, poi LISETTA e detti
 
 Lelio
 Anch’io certo ne sono. Eh non potea
 nudrir tal fiamma in petto
1455che fedele fu sempre al primo affetto.
 Anch’io ne sospettai. Tardi io conosco
 che troppo tu m’amasti,
 che troppo ingrato io fui. Pace, perdono,
 all’antico amor suo torna il cor mio.
1460Per me tu sei, lo sposo tuo son io.
 Eugenia
 Cielo, qual giorno è questo!
 Ridolfo
 Ohimè sogno o son desto!
 Camilla
 Ecco s’io dissi il vero,
 per far che n’arrossisca il traditore,
1465che serva ella si fe’ sol per amore.
 Mosca
 L’ho indovinata anch’io
 facendo pur che Fazio la credesse
 donna di qualità.
 Camilla
                                  Dunque a Camilla
 ora torni Ridolfo.
 Ridolfo
                                  Ecco la mano.
 Lisetta
1470E così Fazio resta un barbagiano.