Li matti per amore, Venezia, Fenzo, 1754

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA IV
 
 CAMILLA e FAZIO col servo, LELIO in disparte
 
 Fazio
 Che vorrà dirmi mai? Delle tue nozze
 rinoverà il trattato. Eh non lo credo.
1240Cioè, ma perché no?
 Camilla
                                        (Sciocco lo vedo.
 Si lusinghi egli adunque e Lelio frema
 ch’oggi sposo costui). Dunque sì poco
 preggia Fazio il cor mio?
 Fazio
 Cioè... Stordito io resto
1245di queste nozze.
 Lelio
                                (Il mio rivale è questo.
 Non c’è più dubbio alcuno).
 Camilla
 M’ami ingrato o non m’ami?
 Fazio
                                                       Egl’è tutt’uno.
 Cioè... come, che lei... là dal balcone...
 Via senza soggezione...
1250Ella insomma m’adora?
 Camilla
 Or lo saprai, se nol sapesti ancora.
 
    Amo è ver un che mi piace,
 pace spero e non ho pace;
 io nol sento ed ei mi vede,
1255lo tormento ed ei nol crede,
 indovinilo chi può.
 
    Frema e divorisi,
 si roda e spasimi
 che a posta il fo.