Li matti per amore, Venezia, Fenzo, 1754

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA XV
 
 Giardino sudetto.
 
 FAZIO col servitore, poi CAMILLA e poi EUGENIA
 
 Fazio
 Or che ti par di me? Son fortunato
 più di tutti in amore?
 Tre amabili donzelle,
 cioè tutte tre belle,
945languiscono per me... Senti l’amore...
 Cioè voglio spiegarti,
 cosa è mai questo amore? Ascolta, amore...
 oh! La mia sposa è là... Bella... lo sbaglio (Viene Camilla)
 di poc’anzi... cioè... come diceva...
950Quel torrente... Non so se m’intendiate.
 Camilla
 Con chi l’avete voi? Non so chi siate.
 Fazio
 Con chi parlo? Chi sono? Io con chi parlo?
 O chi son io?... Cioè... Non è colei
 la mia bella Camilla? Io non son Fazio?
955O ben?
 Camilla
                 Fazio è costui? Sentiamolo un poco.
 Fazio
 Sicché?
 Camilla
                  Fazio voi siete.
 Fazio
 Cioè mi conoscete?
 Lo sposo vostro io sono
 in virtù del contratto,
960cioè...
 Camilla
              Senza il cioè voi siete un matto.
 Fazio
 Così in un dì di nozze...
 Camilla
                                             E quali nozze
 sognate voi?
 Fazio
                          Cioè...
 Parlale tu per me. (Al servitore)
 Camilla
                                     Mi maraviglio
 delle vostre follie; ma se pensiero
965non cangiate e favella,
 mal per voi, m’intendete? (Entra)
 Fazio
                                                   Oh questa è bella.
 Eugenia
 (Che intendo adesso? E perché mai Camilla
 tali nozze accennò?)
 Fazio
 Or che mi dici tu? Di sì... o di no (Al servitore)
970O veh... Guarda quell’altra...
 Eugenia ella mi sembra
 alla statura, al brio... Dico... cioè... (Ad Eugenia)
 Eugenia
 Che volete da me?
 Fazio
 Ah! Bella quel periglio,
975que’ cimenti, que’ intrichi e que’ garbugli,
 ragù, torte e miscugli...
 Eugenia
                                             Io non vi intendo
 se più non vi spiegate.
 Fazio
 Cioè... Già voi m’amate
 ed ha un secolo già che spiritate,
980anzi che mi guardate
 dal balcon del palazzo.
 Eugenia
 Andate all’ospital che siete un pazzo. (Via)
 Fazio
 Come? Cioè... che disse?
 Anche costei m’insulta e non mi trova
985né bello più né buono?
 Lacchè, guardami ben, sono o non sono.