Li matti per amore, Venezia, Fenzo, 1754

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA XIII
 
 EUGENIA, LELIO
 
 Lelio
 Cielo! È questa una donna?
 O una fiera crudel crederla io deggio,
920se mi tratta così?
 Eugenia
                                  Meriti peggio.
 Lelio
 Ah! Non saprei che farmi!
 Eugenia
 Pensa ingrato ad amarmi,
 fa’ che dal pianto mio
 ti vegga alfin commosso,
925scordati di Camilla.
 Lelio
                                       Oh dio! Non posso.
 Eugenia
 
    Non puoi spergiuro ingrato?
 Non puoi malvaggio core?
 Cieli! Chi vide mai
 più barbaro rigore,
930più fiera crudeltà. (Parte)