Li matti per amore, Venezia, Fenzo, 1754

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA XIV
 
 LISETTA, poi FAZIO
 
 Lisetta
495Ci giuocarei non poco
 che Mosca stasse in grazia mia sul foco.
 Fazio
 Che pulce ho nell’orecchio! Ah quell’amico
 se riveder potessi!
 Cioè...
 Lisetta
               Cioè signore,
500Eugenia ad aspettar siete tornato,
 secondo l’appuntato.
 Fazio
 Oh! Sì bene Lisetta,
 appuntato, tornato... Eugenia eccetera,
 che impegni, che garbugli!
505Che pasticci e miscugli!
 Non sai nulla?
 Lisetta
                             Non so.
 Fazio
 Cioè te lo dirò.
 Ascolta. Quel tuo Mosca... Ah Mosca Mosca...
 Lisetta
 E ben di Mosca dimmi...
 Fazio
                                                Quel moscone...
510cioè ragno, farfalla e calabrone,
 ingannarmi volea. Misero me!
 Se non era, cioè...
 un certo amico mio...
 Lisetta
                                         Forse Ridolfo?
 Fazio
 Un uom... cioè... non so, che non ha flemma.
 Lisetta
515Ah capisco, Ridolfo.
 Fazio
 Cioè... Ridolfo appunto.
 Lisetta
 E siete amici insieme?
 Fazio
                                             Amici! E come!
 Amici, vecchi, antichi, amici assai.
 Lisetta
 Dove il vedeste?
 Fazio
                                 Io non l’ho visto mai.
 Lisetta
520Or sì rider vogliamo.
 Fazio
 Che siamo o che non siamo,
 senti... giuro ch’io stesso,
 cioè questo mio brando...
 dirò... farò... cioè...
 Lisetta
                                     Largo ad Orlando.
 Fazio
525Cioè dirti io volea...
 Lisetta
                                       Cioè rispondo,
 chi siamo noi! Mancano donne al mondo?
 Per voi sempre son io.
 Fazio
 Cioè... dammi la fede.
 Lisetta
                                           Ecco la fé.