Li matti per amore, Venezia, Fenzo, 1754

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA XIII
 
 Giardino.
 
 CAMILLA e RIDOLFO
 
 Ridolfo
 Mi son sbrigato appena ma con flemma
 da quel Fazio più tondo della luna.
445Ecco questa importuna
 a parlarmi d’amor.
 Camilla
                                      Ridolfo io vengo
 a trarti alfin d’inganno. Il cor ti svelo.
 Non t’amo più.
 Ridolfo
                               Sia ringraziato il cielo.
 Camilla
 Orrido agl’occhi miei
450sembri adesso.
 Ridolfo
                               Tu pur bella non sei.
 Camilla
 Altro amante ho trovato,
 anzi n’ho più d’un solo
 che spasima per me.
 Ridolfo
                                         Me ne consolo.
 Camilla
 Trova tu un’altra bella
455ch’Eugenia non è tua.
 Ridolfo
                                          Come sorella?
 Camilla
 Ad altro sposo in braccio e ad altro lido
 passa Eugenia tra poco.
 Ridolfo
                                              Io me ne rido.
 Del mio bello alla forza,
 ai vezzi del cor mio,
460Eugenia caderà, sebben l’incresca.
 Camilla
 Aspetta somarel che l’erba cresca.
 Ridolfo
 So che quel buon lucchese
 d’averla è persuaso.
 Camilla
 E a te purtroppo vien la mosca al naso.
 Ridolfo
465Mosca è un furbo e un ribaldo.
 È ver ch’io non ho flemma
 ma sappi che a un par mio
 non la farà.
 Camilla
                        Te la farò ben io.
 Ridolfo
 Cosa farai?
 Camilla
                        Farò che torni in pace
470con Lelio la tua bella.
 Ridolfo
                                         E sei capace?
 Camilla
 Capace, capacissima,
 né l’opra mia sia vana.
 Farò per onta tua fin la mezzana.
 Ridolfo
 Se Camilla ciò fa, sia persuasa
475che allora l’amerò.
 Camilla
                                    Non son più in casa.
 Ridolfo
 Perché?
 Camilla
                  Perché gl’amanti
 son pazzi tutti quanti,
 e a chi me non istima
 oggi vuo’ far veder che io son la prima.
 
480   Pazze le femmine?
 Oh signorsì.
 Perché vi credono,
 perché vi adorano,
 né vi bastonano
485la notte e il dì.
 
    Pazza io medesima?
 Oh signor no.
 Io tutto prendo
 e nulla do.
490Compro e non vendo,
 se ben la va;
 matto voi siete,
 compatisca,
 ognun lo sa.