Li matti per amore, Venezia, Fenzo, 1754

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA X
 
 FAZIO, MOSCA, poi RIDOLFO in disparte
 
 Fazio
320Mosca, che te ne pare?
 Mosca
 Parlate voi con me?
 Fazio
                                       Quella ragazza...
 Mosca
 Oibò non ne so nulla.
 Fazio
 Ed io ti dico il ver, che già colei...
 Mosca
 Colei? Che?
 Fazio
                         Certe volte...
 Mosca
325Certe volte, cioè?
 Fazio
 Cioè che il caso... la fortuna... il fato,
 cioè... già me ne sono innamorato.
 Mosca
 Zitto, che non vi senta
 Eugenia vostra sposa.
 Ridolfo
                                          (Eugenia mia
330la sposa di costui? Come? Che fia?)
 Fazio
 Sì bene, Eugenia bella
 mi fece dir che verso sera torni
 e tornerò ben presto.
 Mosca
 Che volete di più?
 Ridolfo
                                    (Che imbroglio è questo?)
 Mosca
335Eugenia per voi spasima.
 Fazio
 Cara Eugenia, caretta.
 Mosca
 Pensate a lei.
 Fazio
                           Cioè... penso a Lisetta.
 Mosca
 Siamo qui con Lisetta ed io vi dico
 che non dovete lei pur nominare.
 Fazio
340Perché?
 Mosca
                  Perché di mezzo ci son io
 e scomparir non voglio in conclusione.
 (Portiamola così).
 Fazio
                                    Hai tu ragione.
 Ma pur Lisetta...
 Mosca
                                 Oh il fistolo
 che roda a voi, a me e ancor Lisetta.
 Fazio
345Cioè.
 Mosca
             Cioè un corno.
 Fazio
                                          Come un corno?
 Mosca
 Vi ho detto che colei
 affatto non dovete nominare.
 Fazio
 Cioè?
 Mosca
              E qui cioè non ci ha che fare.
 
    Voi ve n’andate di mare in terra,
350di terra in mare, di pace in guerra,
 di guerra in pace, dal rosso al giallo,
 dal giallo al rosso, da piè a cavallo.
 E così pronto di mano in mano
 con ogni donna fate il baggianno.
355Non più diavolo? Che siete istabile,
 siete insaziabile, incontentabile,
 insuperabile in verità.