La scuola moderna o sia La maestra di buon gusto, Venezia, Fenzo, 1748

Vignetta Frontespizio
 SCENA PRIMA
 
 Stanze.
 
 DORALBA, ROSMIRA, ERGASTO
 
 Doralba
 Caro Ergasto scusatemi,
1065tutto quel che potrò farò per voi,
 penso ad altro per ora.
 Rosmira
                                            Ma che pensate?
 Doralba
 Chetati se lo vuoi. Ho già risolto
 e cotesto Belfiore,
 che da voi si disprezza,
1070forse qualche bellezza
 più rara ancor ritroverà.
 Ergasto
                                               La ritrovi
 purché resti Rosmira alla mia fede.
 Rosmira
 Troverà l’amor mio qualche mercede.
 Doralba
 Vi parlo chiaro Ergasto. Io prima intendo
1075di maritarmi; e poi
 otterette Rosmira.
 Non voglio che si dica
 che una sciocca sia stata
 sposa avanti di me che senza vanto
1080ho spirito e non son di lei men bella.
 Rosmira
 (Oh cecità!)
 Doralba
                         Soffrite, è assai migliore,
 quando costa un piacer qualche dolore.
 
    Tra l’affanno il mio core smarrito
 palpitando, penando d’amore
1085sperare, temere, risolvere non sa.
 
    Va ognor passando di pene in pene,
 quella che viene peggior si fa.
 Povero core, core infelice,
 forse il dolore t’ucciderà.