La scuola moderna o sia La maestra di buon gusto, Venezia, Fenzo, 1748

Vignetta Frontespizio
 SCENA VI
 
 ERGASTO solo
 
 Ergasto
 La vedova Doralba, che pretende
 d’avere un grande spirito, in mancanza
300di giovinezza e di beltà, vorrebbe
 un marito novello,
 avvilisce perciò della nipote
 ogni preggio più bello.
 Io che Rosmira adoro
305Doralba adulo e questo
 per vagheggiar l’amata è il mio pretesto
 ma lieto esser non posso. Ha già Doralba
 promessa la nipote
 ad un certo Belfiore.
310Ah contrari mi son la sorte e amore.
 
    L’alma gelar mi sento,
 sento mancarmi il cor,
 oh che crudel momento,
 che sfortunato amor.
 
315   Questo è un morir d’affanno
 in sì penoso stato,
 quell’infelici il sanno
 che van penando ognor.