La contessina, Venezia, Fenzo, 1743

Vignetta Frontespizio
 SCENA II
 
 Sala del conte.
 
 CONTE, GAZZETTA e detti
 
 il Conte
 Da’ ordine, Gazetta,
720ai miei guardaportoni
 che non lascino entrar gente ordinaria.
 Oggi che le sublimi
 nozze si devon far della mia figlia
 tutto il paese inarcherà le ciglia.
725Venga la nobiltà; ma non s’ammetta
 al grande onor della veduta nostra
 chi almeno dieci titoli non mostra.
 Gazzetta
 Lustrissimo ho paura
 che poca zente vegnirà.
 il Conte
                                             Perché?
 Gazzetta
730Perché ghe ne xe tanti
 che fa da gran signori
 ma quando po le prove
 della so nobiltà se ghe domanda
 i mua descorso e i va da un’altra banda.
735Mi ghe n’ho servio tanti
 che pareva marchesi e prenciponi
 e i ho scoverti alfin birbi e drettoni. (Parte)